"Il nipponico abbraccio febbricitante."
All'improvviso, in quel preciso posto, il cielo affondò le sue radici nella terra.
Cielo e terra febbrilmente si abbracciano, si stringono, dondolano, ondeggiano, traballano e tentennano.
A volte, cielo e terra hanno voglia di abbracciarsi.
Il loro confronto è sempre maldestro e questa volta, più delle altre, è barbarico. Si abbracciano senza badare a ciò che sta loro in mezzo, poi lentamente si ritirano distrutti e distruttivi.
Ecco poi, richiamata dal frastuono e dai sussulti, l'acqua che vuol partecipare all'incontro.
Si dirige convulsa e impetuosa alla ricerca di una meta che non esiste.
I punti sono diventati virgole, i più asterischi, i punti esclamativi sono ora punti di domanda.
Che rotta prende questa nave?
L'uomo è inerte e annichilito, può solo vagire e inchinarsi e tacere. Ora che la febbre è passata, il cielo inizia a piangere disperato: è disgustato di quella scappatella con la fraterna terra.
Cielo e terra febbrilmente si abbracciano, si stringono, dondolano, ondeggiano, traballano e tentennano.
A volte, cielo e terra hanno voglia di abbracciarsi.
Il loro confronto è sempre maldestro e questa volta, più delle altre, è barbarico. Si abbracciano senza badare a ciò che sta loro in mezzo, poi lentamente si ritirano distrutti e distruttivi.
Ecco poi, richiamata dal frastuono e dai sussulti, l'acqua che vuol partecipare all'incontro.
Si dirige convulsa e impetuosa alla ricerca di una meta che non esiste.
I punti sono diventati virgole, i più asterischi, i punti esclamativi sono ora punti di domanda.
Che rotta prende questa nave?
L'uomo è inerte e annichilito, può solo vagire e inchinarsi e tacere. Ora che la febbre è passata, il cielo inizia a piangere disperato: è disgustato di quella scappatella con la fraterna terra.
E' affascinante come descrivi questo terrificante abbraccio... ed è vero... adesso il cielo piange disperato... A presto.
RispondiEliminaSei grandioso!!!
RispondiEliminaBella bella bella!!
Wow!
Accidenti complimenti davvero, hai un modo molto particolare di scrivere, mi piace tanto e rende assolutamente l'idea. E' vero l'uomo è inerte non siamo nulla davanti a certe tragedie.
RispondiEliminaA presto
Grazie davvero per i vostri complimenti.
RispondiEliminaSono emozionato.
Grazie a voi mi sento più sicuro di scrivere quello che sento, mi lascio trasportare dalle emozioni senza paura di essere inconprensibile.
Un abbraccio.
Questa tragedia è l'ennesimo avvertimento del nostro pianeta per ricordarci, che stiamo superando ogni limite...quindi possiamo solo che restare in silenzio davanti a certi fatti...e riflettere...caro astronauta continua a scrivere...anche se incontrerai persone che ti giudicheranno, vai oltre, sempre...un saluto a te...
RispondiEliminaGrazie angeloblu...
RispondiEliminaAccipicchia Astronauta perduto! sei proprio bravo!!!
RispondiEliminaGrazie "La Toni"..
RispondiEliminaTorna a trovarmi quando vuoi.
Sarai sempre la benvenuta.
sei veramente ...in gamba!
RispondiEliminacomplimenti e grazie per l'interesse
tiziana
Grazie a te Tiziana.
RispondiEliminaCommovente. bravo.Purtroppo sono molto sensibile a questo tema..Ti ringrazio per essere passato da "Cassetti Confusi".Ci risentiremo presto..Se hai voglia puoi lasciare un commento sull'altro mio blog:
RispondiEliminahttp://buioeleintenzioni.blogspot.com/2011/03/l-apocalisse-gli-imbroglioni-e-le.html
Grazie mr.Hyde, passerò sicuramente..
RispondiEliminaA presto.
Mi piace come scrivi e mi piace quel che scegli di raccontare. Complimenti.
RispondiEliminaTroppo gentile Madame_S.
RispondiEliminamolto bella, astronauta. Grazie per essere passato dalle mie parti. Ciao!!!!A presto
RispondiEliminaCiao Bruno a presto.
RispondiEliminaDavvero provante astronauta, pero ricordati che si può fare sempre meglio a presto
RispondiEliminaAnonimo, nei miei obbiettivi c'è sicuramente quello di migliorare.
RispondiEliminase allunga lo sguardo può avere il miraggio dell'orizzonte,dove il cielo e la terra si incontrano ancora.
RispondiEliminaGRANDE NERO.CATRAME.
RispondiEliminaOra che la febbre è passata, il cielo inizia a piangere disperato....spero che non pianga per quello sciocco uomo che ibriglia l'atomo e spera di controllarlo in eterno.
RispondiEliminaSalutoni
Mark torna a trovarmi.
RispondiEliminaTi aspetto.
Ciao ora sono una tua follower e leggendo un po' i tuoi post e le tue poesie, non posso che notare come anche una ragazza a questa tua poesia che hai un modo particolare di scrivere le cose...di certo non scontato ma molto colorato e ricco di immagini...a solo 22 anni e puoi solo migliorare...chissà dove vuoi arrivare eh???
RispondiEliminaCara Daniela, grazie per i complimenti.
RispondiEliminaDove vorrei arrivare?
Sinceramente non ne ho idea, per adesso, sono un astronauta perduto nell'universo che cerca di scrivere le sue emozioni..
Torna a trovarmi, sarai sempre la benvenuta!
Ti aspetto...