"Ho finito".



“Là, ero seduto laggiù. Non sono certo però, ora sono
confuso.

Spiegami quello che è successo.

Anche solo con un gesto, mi basta un' espressione del tuo
volto per capire.

Adesso che succederà?

Ho finito?

Sei tu?

Io chi sono?

Parlami, toccami e dimmi che sono qui con te.

É Tutto finito?

Ti ho trovata?

Sarà davvero l'ultima?

Che ore sono adesso?

Sei tu davvero?

Ero là e d'un tratto mi trovavo perduto nella nebbia, né un
punto di riferimento in lontananza né in me.

La densa nebbia mi avvolgeva completamente.

Ero solo.

Abituato a specchiarmi negli altri, non mi riconoscevo.

Non distinguevo i miei tratti somatici, il suono della mia
voce, le mie mani, le mie braccia e il mio corpo.

Non ero in grado di esistere.

Non ricordavo.

Poi rapidamente mi sono portato le mani davanti agli occhi e
le ho sbattute con violenza sulla mia faccia fino a
lacrimare.

Allora, sapevo di esistere.

Ero io.

Mi sono seduto a terra e ho abbracciato le mie ginocchia
fino a stringerle forte al petto.

Tremavo dal freddo e dalla paura.

Tremavo per il non sapere cosa stesse succedendo.

Poi, ho chiuso gli occhi.

Il vuoto del buio ha iniziato lentamente a colorarsi.

Ho iniziato a ricordare.

Prima i colori, poi i sapori, gli odori, la forma, il peso e
il ritmo delle cose.

Vedevo me stesso, ricordavo me stesso.

Il lento ricordare che sembrava, è diventato poi crogiolo di
me.

Sembrava un sound metropolitano in cui si inseriscono danze
Country e dissolvenze Pop.

Basi Trance e scintille Jazz.

Folk e Minimal, Goa e Funky.

Un insieme di confusi ricordi ormai dimenticati.

Non potevo fermarli.

Pur volendolo, lo stop non si schiacciava ed ero ormai
rapito.

Costretto a nuotare affannosamente a delfino, nell'io dei
ricordi diventati piscina.

Non sapevo che fare.

Poi, istintivamente mi sono voltato per non prendere i
ricordi in faccia ma per osservarli tranquillamente una
volta passati.

Giratomi, li vedevo scorrere lenti, andavano piano davanti a
me.

Partivano da me.

Dell'immensità, io ero il confine.

Mormoravo a me stesso e la voce era la mia, tutto divenne
chiaro, molto chiaro.

Ciò che vedevo si rifletteva su di me lentamente, potevo
toccare, entrare dentro ad ogni frammento di me e avere il
tempo di riflettere sulle cose che in passato mi avevano
viziato l'anima, il corpo e la mente.

Stavo ammirando i miei primi anni di vita ed è successa una
cosa inspiegabile.

Ho visto la prima cosa che vidi in questa vita, poi d 'un
tratto, prima di sentirmi felicemente acqua, l'ultima cosa
che vidi nella scorsa vita.

É mutata quindi la mia voce e la mia posizione.

Sono mutate le mie percezioni e i miei sentimenti.

Sono cambiati anche i personaggi della commedia che stavo
osservando, la trama, l'ambiente, le forme, i colori e i
sapori.

Era un'altra vita.

Un'altra vita da me vissuta.

Vita, acqua, vita poi acqua e di nuovo vita.

Sono stato guerriero, schiavo, faraone, macellaio e donna.

Un perpetuo ripetersi di storie.

Ho rivisto e rivissuto molte vite e ogni ricordo si
ricollocava al suo posto negli infiniti calchi del mio
essere.

In ogni vita, ero sempre alla ricerca di qualcosa e
perennemente dispiaciuto per non averla trovata.

Costretto a rinascere per non averla trovata.

Ora sto piangendo, ma in realtà non so chi sia a farlo.

Che “io” piange?

L “io” di che vita?

Forse piange il mio essere.

Essere che è diventato finalmente consapevole che “essere”
non significa essere un corpo.

Ho visto.

Ho capito.

So chi sei.

Ti stavo cercando.

Ora dimmelo, ti prego dimmelo.

Ti ho trovata?

Posso smettere di cercare?

Nelle vite che ho rivissuto, ero sempre alla ricerca di
quegli occhi che sono i tuoi occhi.

Sono confuso, ma ho capito.

Sarò libero?

Ho finito di morire e poi rinascere?

Sarò per sempre acqua?

Dimmelo, ho finito?

Questa è la mia ultima vita.

Poi, finalmente, sarò per sempre acqua.

Lo sento, ti ho trovata.

E' l'ultima lo so.

Ho finito.”

Commenti

  1. ...ed io non finisco mai di sentirmi a casa qui da te!!!

    con affetto sincero...

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  2. Un dialogo che per aver risposta dovrebbe non esistere...come capisco quanto possa esser difficile.

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  3. Un post che ho letto nel silenzio della mente. Ed in punta di piedi ti mando un bacio con le dita accompagnato dal soffio del vento.....

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  4. capita quando si incontra negli occhi dell'altro un'anima che sappiamo di conoscere da sempre... e il ritrovarsi è un momento raro, unico...indimenticabile! Mi ha preso molto questa tua poesia.

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  5. Anima !! abbiamo bisogno di aiuto per parlarle

    RispondiElimina
  6. @Simonetta..Qui, sei a casa!
    Un abbraccio

    @Mark.. in che senso?

    @I am.. Grazie mille.. Un bacio anche a te..

    @Superdaffo! Grazie mille per il passaggio.. Mi fa piacere che ti abbia preso.. Saluti..

    @Adriano.. Grazie mille... Un saluto..

    @Soffio... Grazie per essere passato..
    Il tuo è un riferimento generale oppure rivolto a me?
    Saluti.. Torna a trovarmi..

    Un saluto a tutti voi miei cari lettori..
    Quello che avete letto, è una cosa scritta un pò di tempo fa ed ero curioso delle vostre reazioni..

    Con il casino di questi giorni, sono stati cancellati i commenti di Eva e Demetra.
    Colgo l'occasione per ringraziarle..
    Un abbraccio a tutti voi..
    A presto.

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  7. Ciao Astronauta...
    volevo dirti che le tue poesie, i tuoi pensieri, le tue parole, hanno appena ricevuto un piccolo premio...

    spero ti faccia piacere!
    fai un salto qui...

    ciao!!

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  8. Sapere da dove si viene e dove si E' quì e ora, mi pare un ottimo lavoro su te stesso. L'importante che tutto sia una sequenza di atti e fatti spontanei...non costruiti dalla mente.

    Bel post come sempre...da comprenderne il lato nascosto.
    Eccoti una riflessione ad un concetto del tuo post; scrivi "Dell'immensità, io ero il confine."

    Scrivo "Quando il cielo e la terra si toccano, lì risiede l'eternità"

    Buona settimana.

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  9. Mi ha fatto piacere la tua visita, grazie!

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  10. ...ho letto
    e anche ...sbirciato :)

    22 anni
    ...complimenti!

    complimenti davvero

    RispondiElimina
  11. @Principiante....Grazie mille.. Un saluto..
    Sono passato anche da "Taoista".

    @Gianna.. piacere tutto mio..

    @soloenne... Hai fatto bene a dare una sbirciata.. Grazie mille per i tuoi complimenti..

    Un saluto a tutti voi... Ci vediamo al prossimo post.. Un abbraccio Astronauta.

    RispondiElimina

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