mercoledì 4 luglio 2012

"Ciao!"

Ho bisogno di una casa in campagna. Accidenti a me e quando mi sono voluto trasferire in paese. Cretino. Se vi dico il motivo mi prendete per pazzo. Già, lasciamo stare i pazzi. Sì, c'entrano i medici ma non sono quelli. Sodi. Non c'entra un cazzo Firenze. Basta. Accidenti a me e quando sono infilato in questo ginepraio. Voglio tornare in campagna, non ne posso più del paese, della pulizia delle strade, del pub sotto casa e dei discorsi dei briachi che sento la sera tardi. Anche cane e gatto stanno meglio in campagna. 2 anni in questo bilocale e mi sono esaurito. Avete visto che situazione questo blog? S'è toccato il fondo. Un blog ce l'ha anche il mio cane. Anche suo fratello. Con tutto il rispetto. Penso che lo chiuderò. Nei vostri blog non ci metto piede da una vita e sinceramente non ne sento la mancanza. Solo in pochi scrivono cose interessanti. Poi, siete permalosi da fare schifo. Se uno non lascia un commento una volta, lo dimenticate. Questo dimostra che nei commenti siete più falsi delle tette di luxuria. Tutti a dire bravo qui e bravo là, ti seguo con interesse e blablablaa. Poi quando c'è da leggere qualcosa di più lungo o di scrivere un commento serio, scappate subito. Racconto lungo uguale untore. Dagli! Dagli! La mia ragazza ha il ciclo. Ne risento anch'io. Nervosetto. 'sto computer s'inceppa. Palle. Insomma, la casa in campagna l'abbiamo trovata. Tra poco ci trasferiamo. Sono il re dei traslochi. 14 in 23 anni. Già, tra poco sarà il mio compleanno. Ne faccio 24. Auguri. Volete sapere perché mi sono trasferito in paese? -No! Dice la biondina colla frangia, quella del blog tutto verde stile sala parto. Ciccia non rompere, scrivo quello che voglio. Se l'è presa. Mi dilungo in queste cazzate e perdo il filo del discorso. Telefono. -No mamma, ancora non ci sono andato, andrò lunedì, sì ci vado, dai mamma ci vado e stai tranquilla dai, ora ti lascio che sto scrivendo una cosa, sì ciao ciao. Dottore. Esami sballati. Trigliceridi troppo alti, altissimi. Lunedì andrò a farmi vedere. L'ho visto 2 volte in tutta la mia vita, il dottore. Il motivo per cui mi sono avvicinato alla civiltà è semplice. Pensavo che i pensieri fluttuassero guidati da una qualche corrente, che partissero da noi per poi spargersi nell'aria. Stando vicino a tante persone, pensavo di poterli sfruttare. Cazzata tremenda. Teoria assurda. Scrivo meno e penso meno. Certo è più comoda una casa qui, ma non me ne frega una sega della comodità. Torno a vivere in campagna. Sono stanco di sentire questi di sopra che scopano come conigli e litigano come palestinesi e israeliani. Per non parlare dei motorini smarmittati che fanno un casino boia. Basta!! Torno in campagna, con la rugiada che mi bagna. Se poi non c'è, va bene uguale. Questo per dirvi che con internet mi dovrò sistemare, mi sto informando, se costa tanto lascio stare. Piacere di avervi conosciuto. Vuoi mettere scrivere e studiare immerso nella natura? Dai, non c'è storia. Ma ancora c'è tempo, forse qualche mio altro racconto lo leggerete. A presto, forse.

11 commenti:

  1. Ciao Astronauta,ti leggo con grande piacere,non scrivi mai cose banali.

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  2. non capisco mai quando scherzi e quando dici sul serio:(
    COMUNQUE sia, secondo me, "rifletti" effetti cosmici di cui gli "umanoidi" ancora sono ignari:)
    sui paesini hai ragione, qui dove sto io ci sono 53 abitanti ma escono solo quelli che urlano a ogni ora, quelli con i cani che scimmiottano l'ignoranza dei loro padroni e quelli che hanno la saracinesca rumorosa o un motore rombante:(

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  3. Si scrive soltanto di pensieri pensati, anche sul momento...Raramente si scrive e poi si pensa. Tu sei capace di fare entrambe le cose. Non prendertela per i contatori del blog o per i commenti. Scrivi perchè ti piace scrivere, non per avere un pubblico. Poi devi essere bravo ma anche fortunato per diventare scrittore. C'è bisogno di migliorare, sempre, e di essere nel posto giusto al momento giusto (spazio reale o virtuale che sia). E poi lo so che tornerai a scrivere. In fondo volevi provocare un po'. Forse in questo momento hai bisogno di un po' di fiducia, o di un po' d'affetto. Ma prendersela col lettore non serve. In fondo, oggi mi va di leggere te in quello spazio che riesco a ritagliarmi dice il lettore, a volte preferisco leggere i classici, a volte ho le palle girate, a volte vivo altrimenti sai? Non siamo soli in questo mondo, e tutti hanno il diritto di scrivere, perfino fossero cazzate. E poi ci sono quelli che seguono centinaia di blog, per un motivo o un altro. A volte passano a trovarti, a volte no. A volte ti seguono perchè tu segui loro. Ma in fondo... che importa? Se passi anche una emozione soltanto a un visitatore di passaggio e pure distratto, non hai forse svolto il tuo compito di scrittore? Al prossimo post, quando capiterà... ;)

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  4. CAZZO!!! QUANTA RAGIONE HAI SU CHI TI SEGUE... SE SEGUE E PERCHE' SEGUE....
    COME NUMERO DI TRASLOCHI SIAMO VICINI...

    PS: HAI RAGIONE PROPRIO SU TUTTO E NON SEI MAI STATO BANALE, NEMMENO SOTTO STRESS...

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  5. @Cos..
    Grazie, a presto! Un abbraccio.

    @Teti...
    vado a vivere nel nulla.

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  6. @Tra cenere e terra...
    Hai colto in pieno il significato del post ed hai detto tutto quello che andava detto. C'è davvero poco da aggiungere.
    Grazie.

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  7. @superdark...
    un abbraccio! era un botto che non ti si vedeva!! un saluto, a presto.

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  8. Hai ragione... son praticamente sparita... ma gli effetti del 2012 me li son presi tutti e non mi faccio mancare nulla... ovviamente mi riferisco al negativo e per non tediare, mi sono auto eliminata... ma passerà... spero... anzi.... deve passare!
    Ti abbraccio anche io e riconfermo ciò che ho scritto in precedenza...
    A presto... Astronauta tutt'altro che perduto...

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  9. la campagna... la campagna... il posto migliore per la vita.

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  10. @Dark...
    Mi fa molto piacere di averti ancora sul blog, anch'io mi sono auto eliminato, c'è poco da fare, incarniamo l'essenza dell'uomo moderno!
    Un abbraccio.

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  11. @MadiS...
    Sì, la penso come te.
    Un abbraccio.

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