venerdì 3 agosto 2012

Il titolo non mi viene


Bianca è il nome della pagina che ho di fronte. Bianca è anche il nome di mia cugina. Che cosa succede nel mondo? Le cose di sempre. Stessi discorsi e stesse facce. Bisogna che smetta di fumare. Questo continuo mal di schiena credo sia dovuto a questa scrivania e alle sigarette. Magari sono le decine di cassette di frutta che scarico ogni mattina. Ma non voglio star qui a lamentarmi, è da effeminati. Salta annuncio.
Ieri sera sono andato a bere qualcosa con la mia ragazza ed un mio amico. A cena, ero a casa di mio padre. Guai a chiamarlo padre, s'incazza. Preferisce essere chiamato babbo. Ero a cena da mio babbo. Si festeggiava il mio compleanno. Ventiquattro.
Abbiamo preso un altro cane. Una sola bega, non ci bastava. Ha quattro mesi e si chiama Oliver. Sul nome c'è stato da discutere perché io volevo chiamarlo Leopold in onore del vecchio Bloom, ma come sempre ha vinto la mia ragazza. Pesa già 16 kg. Con Tea, il Jack Russell, vanno d'accordo. Per ora comanda lei. Il povero pastore tedesco Oliver, è stato sottomesso. Stasera siamo andati a portarli fuori, lungo il fiume. Dopo che ieri mattina ho preso la multa per averli sciolti, li tengo sempre legati. A cena, con la mia ragazza, abbiamo discusso. Sarà che il caldo mi dà noia. Stanchezza mista a nervosismo. È che mi sono rotto di fare tutto io. La mattina, da ormai venti giorni, giorno in cui abbiamo preso il nuovo cane, sono io che raccatto la merda ed asciugo il piscio da terra. Uso la varechina e mi dà noia alla testa. Mi tocca stare tutto il giorno con la nausea e gli occhi rossi. La cosa che mi fa incazzare, è che è stata lei a volere un altro cane, dunque pensavo che se ne assumesse tutte le relative responsabilità. Col cazzo. Mi tocca portarlo fuori sempre a me e, a due guinzagli, devo ancora abituarmi. Stamani non sono andato a lavorare, tra un mese avrò un esame ed ho bisogno di tempo per studiare. Ringrazio mio padre per aver compreso le mie necessità. Il nostro rapporto è migliorato. Patrizia aveva ragione in toto. Storia lunga, un giorno vi parlerò anche di lei e di suo marito. Quindi, a cena, abbiamo discusso e poi siamo andati fuori coi cani. Forse volevo soltanto avere delle attenzioni da lei. Mi considera poco. È tutta presa dal suo negozio, lavora tutto il giorno e la sera è sempre stanca. Da un anno s'è messa in proprio e ne risento. Sono contento per lei, davvero, è una cosa che sognava da tanto. Quando faceva ancora l'apprendista e prendeva una miseria al mese, aveva più tempo per me e per la casa. Forse, non mi ama più. Parliamo con difficoltà, facciamo di rado l'amore. Litighiamo spesso. Io la amo. Ma anche su questo c'è stata una discussione tremenda. Le ho chiesto cosa fosse per lei l'amore ed è successo il pandemonio. Cos'è per voi l'amore? Credo sia una cosa soggettiva. Non credo si possa dare una definizione universale di amore. Credo che ognuno abbia il suo modo di amare. A modo mio, amo. Mica che abbia un modo particolare, è solo il mio. Devo inventarmi qualcosa.
Il mio amico M, peggiora giorno dopo giorno. Ha smesso di prendere le sue pillole ed è nuovamente nel baratro. Ci soffro tremendamente. Oggi pomeriggio è venuta sua madre in negozio da me, piangeva. Deve essere dura vedere un figlio in quelle condizioni. È dura, lo dice lei. Ci siamo abbracciati. Come si fa? La vita è anche questo. Proprio ieri sera, mio fratello di cinque anni, mi diceva che la vita è dura e bella. Sua madre, che non è la mia, mio padre s'è infatti sposato nuovamente dopo il divorzio con mia madre, ed ha appunto avuto un altro figlio, fa bene ad insegnarglielo fin da piccolo. Se a me, da piccolo, è stato detto, non lo ricordo. Ora posso dirlo con quel briciolo di esperienza accumulata in questi anni. La vita, è come dice mio fratello. Parole semplici ed efficaci. Oliver sta dormendo sotto la scrivania. Gli voglio bene e mi fa un po' di compassione perché ha solo un testicolo. Ogni tanto, lo chiamo Mono ma non si gira, forse capisce che lo prendo per il culo. Per la nuova casa in campagna, è perfetto. Per questo monolocale è inappropriato. Due cani, un gatto e due persone, in una stanza di 30 mq, sono sacrificati. Che poi, ci si adatta a tutto, era solo per fare una considerazione. Salta annuncio. Odio la pubblicità su YouTube. Mi sono lamentato senza accorgermene, l'ho visto adesso mentre rileggevo, forse sono effeminato. Il mio lato omosessuale, emerge nella scrittura. In questi giorni, ho pensato anche al mio rapporto con lo scrivere. È una cosa che mi sento di fare, una cosa che mi fa stare bene. Tuttavia, provo ancora un certo imbarazzo. Mi nascondo ancora dietro un falso nome. Forse la mia ragazza ha un altro. C'è un tizio che le fa il filo, va in negozio da lei con delle scuse banali, una volta le ha mandato anche dei fiori. Lei è davvero bella, ha degli occhi verdi che non sto qui a descrivere perché non sono capace di descrivere le cose belle. Ha la pelle olivastra ed i capelli castani. È alta un po' meno di me che sono 1.80. Un altro non ce l'ha, non c'è verso. Se così fosse, li uccido tutti e due. L’amore è un bellissimo fiore sull’orlo di un spaventoso precipizio. Parole di Stendhal. Forse c'è ancora l'assoluzione per il delitto passionale. Ma no, un altro non ce l'ha. Domani vado da quel tizio e ci parlo, chiarisco le cose. So dove lavora. Se lei perde un cliente, pace. Non voglio perdere lei.
Sono le una di notte e tutto va bene, come dicevano in quel cartone animato che piaceva tanto a mio fratello quando eravamo piccoli. Mi tolgo le cuffie. Il ventilatore fa un rumore strano. Anche per stasera ha fatto il suo lavoro, ha dato il massimo, è proprio l'aria che è densa. Per la storia del fegato ho smesso di bere alcolici. Ho finito una boccia d'acqua in un'ora. Per stasera basta scrivere. Mi affaccio alla finestra, la luna è piena ed illumina tutto. Magnifica. Splendente, bianca più di quanto lo era questa pagina un'ora fa.

11 commenti:

  1. Scrivi molto bene, il titolo in questo caso non ha importanza.

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  2. molto Tao Lin. e l'amore, ahi l'amore, cos'è? tutto direi io, ma solo se si ha la fortuna di incontrarlo...

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  3. "Bianca"! Potrebbe essere un'idea per il titolo! Hai iniziato e finito il post nominando una pagina bianca!
    ...che poi se il post è autobiografico, la tua vita invece la vedo molto colorata! Hai dei pensieri che sembrano colori molto contrastanti!
    Paola

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  4. il bianco dell'inizio e il bianco della fine. Un bel modo di trovare coerenza in tanti deliziosi pensieri sparsi...

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  5. Mi piace molto leggere macchioline nostalgiche e sentimentali tra le tue righe perchè da vecchia patacca che sono credevo che solo a partire da una certa età (vecchia?) si diventasse nostalgici. Ti ringrazio per esserti seduto tra i lettori del mio blog e appena capisco come seguire il tuo nella mia analogica ignoranza lo farò. Spero che continuerai a scrivere perchè continuerò a leggere.

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  6. Non so nemmeno com'è che ho scovato questo blog. Ma è successo. Proprio due minuti fa. E mi è venuta voglia di ringraziarti. Perché leggere quello che hai scritto è stato per me come assistere da fuori ad uno dei miei flussi di coscienza.
    Niente forzature. Niente frasi artefatte, inutilmente abbellite.
    Così, di getto. Almeno è questa l'impressione che ho avuto leggendo il tuo ultimo post.
    Poi non so. Magari sei uno di quelli che ci si mette d'impegno per sembrare disimpegnato. E se fosse così, ti direi che ricordi vagamente Salinger...quando scriveva del vecchio Caulfield.
    Anch'io scrivo.. Se ti va, bhè.. http://fuoridallarete.wordpress.com/
    Ciao.

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  7. E' sempre bello leggerti!!!!!!!!!!!!!!!!!

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  8. Bellissimo ,lo rileggo sempre con piacere,sei forte A.tanto lo so come ti chiami!!!Cosa aspetti a svelare il tuo nome?Un racconto divertente,pieno di vita e di senimenti...tuoi!!Il racconto lo intitolerei "Io e Mono".Ciao,un abbraccio!!

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  9. GRAZIE A TUTTI PER ESSERE PASSATI, HO PROBLEMI CON INTERNET E NON PASSAVO DA UN PEZZO.
    GARZIE DAVVERO A TUTTI E SCUSATE SE NON VI HO RISPOSTO IN TEMPO.
    Buone feste.

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