"Si prova"
Bene. Cane bastardo di un foglio
bianco: a noi.
Pipe che fumano, comignoli che
sculettano, dita che saltellano, tedeschi che rastrellano.
Notte che rende indefinito tutto,
profili, oggetti, ricordi. Notte che non vedo ma che mi avvolge,
oscurità che apre la strada a nuove percezioni del tutto
inesplorate. Ciechi e veggenti. Visionari che con difficoltà
accettano di tornare alla realtà. Dicono: no! Voglio tornare a
conoscere come il folle!
E folle è la mia disperata ricerca di
concentrazione. Ispirazione annidata da qualche parte del mio corpo
come un virus che esplode quando poi gli pare. No, son piani diversi.
Come? L'ispirazione potrebbe esserci ma è come se mi mancassero i
mezzi. Resisti. Resisti. Ti saresti bevuto anche le tue lacrime, ti
sei anche leccato le braccia sudate.
Si cerca il coraggio di scrivere da
sobri.
E le stelle girano. Dire che la terra è
rotonda è come dire che esiste un qualcosa di perfetto e sommamente
intelligente dal quale noi tutti siamo stati creati. Davvero, per me
la terra è piatta.
Pensi che nella tua vita hai scritto
solo nei momenti difficili, in quei momenti in cui non sapendo dove
andare resti fermo e fai una cosa che pare fine a se stessa ma poi,
in realtà, ti aiuta a chiarirti le idee e a vederci più chiaro. E
accade così, senza pensarci troppo. Tipo la notte che dischiude
l'invisibile. Forse non ho più bisogno di scrivere, se i miei conti
tornano, se questo tempo si scandisce regolarmente, tra sei anni ci
sarà un'altra crisi e quindi le coNdizioni ottimali per tornare a
narrare storie. Ma è una cazzata, fate conto che non abbia detto
nulla. Mi sono promesso di non cancellare nulla, di lasciare ogni
parola, errori compresi (vedi N maiuscola a condizioni).
E i ragni tessono trame che a noi non
fanno paura, ma questa povera mosca sopra la mia testa ne è rimasta
vittima.
Voi tutto bene? Lo spero.
Dai, sono a un passo da una svolta, si
scrive senza spinta. Scrivo anche se tutto va bene, tutti mi dicono
che sono (e penso di esserlo per davvero) una persona allegra e
solare. Dunque proverò a raccontare qualcosa di allegro e di
positivo. Sì, senza farci caso ho già riempito mezzo foglio ed è
andato tutto bene, non ho detto un cazzo ma intanto inizio a
ritagliare parole.
Vi racconterò altre storie, è
questione coraggio. Lo sto trovando.
le solite promesse da astronauta perduto?
RispondiEliminastaremo a vedere:)
(ma sono un paio d'anni che ti seguo e ne hai sempre 24?)
Il mio gatto ha trovato un modo meno creativo di affrontare un foglio bianco:vi si adagia sopra..
RispondiEliminaBene, l'atterraggio è riuscito..
@teti..
RispondiEliminaStaremo a vedere.
Non mi ricordo mai di cambiare gli anni!
@mrHyde...
I miei cani li leccano, ognuno fa quel che può.
A presto.